Come si pulisce una statua in resina?

Hai una statua in resina e ti stai chiedendo come pulirla? Oppure, al contrario, volete acquistare una statua e vi chiedete come mantenerla?

Street Art Galerie è un negozio specializzato in Street Art. Ti consigliamo al meglio e cerchiamo di darti le risposte a tutte le tue domande.

Per pulire una statua in resina epossidica, sono necessari una spugna, un prodotto non aggressivo, come il detersivo per piatti, e acqua. In questo modo sarà possibile pulire correttamente la scultura. Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di passare un panno in microfibra.

Leggendo questo articolo, saprete:

  • La composizione della resina.
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  • Come effettuare la corretta manutenzione di una statua in resina epossidica.
  • .

  • Alcuni consigli per riportare in vita una statua rotta

Dopo aver letto tutto, saprete esattamente come prendervi cura dei vostri oggetti in resina!

1. La composizione della resina

Prima di imparare come pulire una statua in resina, è importante conoscere la composizione di questo materiale.

Diamo subito un’occhiata a tutto quello che c’è da sapere sulla resina epossidica!

Resina epossidica: tutto quello che c’è da sapere

La resina epossidica fu creata alla fine del 1890 in Russia da un chimico di nome Prileschajev. È a partire dagli anni ’50 che la resina iniziò ad essere commercializzata, inizialmente nell’industria aerospaziale.

La resina epossidica è un polimero liquido bicomponente termoindurente. In altre parole, la resina è inizialmente liquida e quando viene miscelata con un indurente, si innesca una reazione chimica.

La resina epossidica è una resina sintetica molto versatile e utilizzata per molti scopi diversi. Infatti, questa resina viene utilizzata sia per la realizzazione di oggetti d’arte, come la costruzione di statue, sia nel fai-da-te per effettuare riparazioni.

Il principale vantaggio della resina epossidica è la sua resistenza. Infatti, è nota per resistere a molti ambienti come l’umidità, il calore o il freddo. Questo materiale è inoltre resistente agli sbalzi di temperatura, ma anche al degrado nel tempo.

La realizzazione di statue

Il processo di realizzazione di statue o statuette in resina è abbastanza semplice. Tutto ciò che serve è uno stampo, solitamente in silicone, e versare la resina all’interno. Dopo 24-48 ore lo stampo può essere rimosso dallo stesso.

Se volete saperne di più su come vengono realizzate le statue in resina, abbiamo trovato un video per voi qui sotto.

In attesa di realizzarla da soli, vi suggeriamo di visitare la nostra collezione di statue in resina dove troverete numerose sculture!

2. Manutenzione di una statua in resina epossidica

Come tutti gli altri materiali, la resina epossidica non è autopulente. Per mantenerla “sana” è necessario conoscere le basi della pulizia e della manutenzione della resina epossidica.

Iniziamo subito con lo scoprire quali prodotti utilizzare!

Quali prodotti utilizzare?

Il primo errore da evitare è l’uso di prodotti abrasivi. Mettete da parte i pulitori universali per evitare di danneggiare le vostre statue in resina. Evitate anche i prodotti che contengono cera o la cera stessa. Inoltre, non utilizzate il lato verde delle vostre spugne per strofinare le statue.

Anche l’alcol sarà off-limits. Alcuni pensano che l’alcol sia il miglior disinfettante per qualsiasi cosa. Ma la resina non sarà contenta di questo liquido.

La maggior parte dei detergenti domestici non abrasivi, mescolati con acqua, sono sufficienti per la maggior parte delle sculture in resina epossidica. È possibile utilizzare sapone morbido o liquido per lavastoviglie.

Il prodotto di pulizia che funziona meglio è la pietra bianca. È naturale al 100% e biodegradabile. Inoltre, è facile da trovare: si può acquistare nella maggior parte dei supermercati e dei negozi di bricolage. Per utilizzarla, basta strofinare la superficie da pulire con una spugna. Risciacquare con acqua e asciugare la statua con un panno.

La scelta di un panno adatto è importante. Un asciugamano, un panno in microfibra o un panno scamosciato faranno al caso vostro. Questi tipi di panno sono morbidi in superficie e altamente assorbenti.

Se si dispone di un’attrezzatura per la pulizia a vapore, è possibile utilizzarla per pulire gli oggetti in resina. Questo tipo di apparecchiatura non provoca alcun danno. Al contrario, rimuove le macchie in profondità, rendendole facili da rimuovere.

Quanto spesso devono essere puliti?

Per prendersi cura delle vostre statue in resina, vi consigliamo di pulirle una volta alla settimana, seguendo i consigli riportati sopra.

Per mantenere la resina epossidica nelle sue migliori condizioni, si può usare olio minerale o olio di Murphy una volta al mese. Tuttavia, evitate di usarne troppo perché renderà la statua opaca e sfocata.

La cura e la pulizia sono essenziali per la longevità dei vostri lavori in resina epossidica. Se seguite le istruzioni per la pulizia e la manutenzione di cui sopra, non solo otterrete superfici brillanti, ma dureranno nel tempo.

Sbiancamento della resina ingiallita

Con il tempo, gli oggetti in resina possono perdere la loro lucentezza originale e scolorirsi. Infatti, l’età della statua o l’eccessiva esposizione al sole possono causare questo fenomeno. Ma non preoccupatevi, abbiamo un trucco che potete utilizzare per ripristinare la lucentezza originale.

La prima cosa da fare è lucidare la statua. L’obiettivo è riscaldare la resina e ammorbidirla. In questo modo sarà facile staccare le particelle che vi si aggrappano e lucidare la scultura. Per farlo, è necessario prendere un panno molto morbido e strofinare tutta la superficie della statua con forza e velocità più o meno moderate,

Lasciare una statua in resina epossidica all’aperto, sotto i raggi UV del sole, può causare lo sbiadimento e il cambiamento di colore. In questo caso, acqua e sapone non sono sufficienti. È quindi necessario utilizzare un po’ di bianca. Tuttavia, non bisogna usarla pura o si rischia di danneggiare la statua. Vi consigliamo di usarla in piccole quantità con un cotton fioc e di strofinare la resina epossidica. In questo modo si dovrebbe schiarire la scultura, che riacquisterà il suo colore dopo qualche passata.

Dove collocarlo

Per conservare una statua in resina, è importante collocarla in una buona posizione. Innanzitutto, se la collocate all’esterno, evitate di esporla troppo alla luce del sole: con il tempo la scultura si scolorisce. Ricordate anche di portarla all’interno e di tenerla all’asciutto durante l’inverno. Questo preserverà l’oggetto. Tuttavia, tutte le nostre statue XXL in resina sono trattate per resistere ai raggi UV e alle intemperie. Scopritele cliccando sull’immagine qui sotto.

Se lo posizionate all’interno della vostra casa, non dovreste incontrare alcun problema. È sufficiente applicare i consigli sopra riportati per la pulizia. In questo modo si manterrà la statuetta in buone condizioni e la si conserverà.

Come riparare una statua in resina

Le statue e le statuette in resina sono un’aggiunta attraente a qualsiasi giardino. Ma all’esterno possono verificarsi dei danni. Se una delle vostre statue in resina preferite per l’esterno è danneggiata, non acquistatene una sostitutiva.

La maggior parte delle statue in resina può essere riparata in modo rapido e semplice, a costi minimi. Il processo di riparazione di una statua in resina è semplice: dovreste essere in grado di effettuare tutte le riparazioni, tranne quelle più importanti, in meno di un’ora.

Fase 1: levigatura

Sabbiate le superfici danneggiate o rotte della statua in resina con carta vetrata a grana fine. Eliminare la polvere di resina in eccesso con un panno umido. Le superfici esposte devono essere lisce e prive di polvere e sporco. Una superficie pulita permette alla colla o all’epossidica di aderire correttamente alla resina.

Fase 2: Incollaggio

Se i pezzi rotti sono piccoli, utilizzare la colla cianoacrilica super per incollare insieme le piccole rotture. Applicare una sottile linea di colla sulle superfici danneggiate e tenere insieme i pezzi rotti per 1 minuto. Carteggiare leggermente la colla in eccesso per creare una superficie di incollaggio liscia. Eliminare la polvere con un panno umido prima di dipingere l’area riparata.

Se i pezzi rotti sono più grandi, è necessario utilizzare una miscela di resina epossidica e indurente. Potete trovare questi materiali nei negozi di bricolage. Applicare una piccola quantità di epossidica su ogni pezzo rotto, facendo attenzione a non far penetrare la sostanza all’esterno della resina. Premete i pezzi e teneteli insieme per 30 secondi, oppure seguite le istruzioni riportate sulla confezione dell’epossidica. Se l’area ha bisogno di ulteriore supporto, avvolgere degli elastici o legare uno spago intorno al pezzo per mantenere l’area riparata.

Fase 3: Pittura

Una volta riparata la statua, è possibile dipingere le aree danneggiate, se necessario, utilizzando una tonalità appropriata di vernice acrilica. È possibile utilizzare anche uno smalto per unghie, che però rischia di asciugarsi con una finitura lucida.

Se, dopo tutti i vostri sforzi, non siete riusciti a riparare la statua, vi invitiamo a consultare la nostra collezione di statue in resina per poterla sostituire.

Ora sapete tutto sulla pulizia degli oggetti in resina. Potrete prendervene cura in modo che non si danneggino e durino il più a lungo possibile. Nella maggior parte dei casi, se si applica regolarmente del detersivo per piatti con acqua e si pulisce bene, questi oggetti dovrebbero mantenere tutto il loro fascino.

Vi consigliamo di visitare la nostra collezione di statue in resina per completare la vostra collezione o acquistare la vostra prima opera. Offriamo un’ampia scelta in modo che possiate trovare lo stile che più vi si addice!

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