Vuoi scoprire alcune bellissime opere create in omaggio a George Floyd? Volete saperne di più sull’impatto del movimento Black Lives Matter all’interno della Street Art?
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La brutale morte di George Floyd, soffocato da un agente di polizia, ha sconvolto le persone di tutto il mondo. In seguito a questo tragico evento, si sono svolte numerose proteste del Black Lives Matter e gli artisti di strada hanno diffuso messaggi antirazzisti in tutto il mondo con i loro magnifici murales.
In questo articolo, scoprirete:
- Gli affreschi in tributo a George Floyd in tutto il mondo
- L’opera d’arte anti-razzista di Banksy in omaggio alla vittima
- Altre opere d’arte nello stesso tema
Iniziamo subito con i bellissimi tributi degli artisti di strada in omaggio a questo afroamericano.
Opere d’arte in omaggio a George Floyd
Il 25 maggio 2020 la morte di George Floyd ha sconvolto il mondo. Per ricordarlo, questo americano è stato brutalmente soffocato a morte dall’agente di polizia David Chauvin.
Un video dell’arresto mostra un agente di polizia bianco che preme il ginocchio sul collo del signor Floyd per quasi nove minuti mentre l’afroamericano giace ammanettato a pancia in giù, dicendo ripetutamente di non riuscire a respirare. L’incidente ha scatenato proteste contro la violenza della polizia e il razzismo in diverse città degli Stati Uniti e in paesi di tutto il mondo.
Molti artisti di strada si sono mobilitati e hanno creato murales in tutto il mondo per diffondere un messaggio di antirazzismo e protestare contro questa morte ingiusta.
La maggior parte dei disegni raffigura il ritratto di George Floyd ed è visibile in molti luoghi. I graffiti sono spesso effimeri ma hanno comunque un potere duraturo. Anche se possono essere cancellati, rimarranno impressi nella storia e conservati grazie alle telecamere.
Nel 2013, la comunità afroamericana ha creato il movimento Black Lives Matter negli Stati Uniti. Questo movimento si batte contro la violenza della polizia nei confronti delle persone di colore. Questo fenomeno ha acquisito uno slancio molto maggiore nel maggio 2020, quando si è verificata la tragedia di Minneapolis.
Le prime opere d’arte a vedere la luce del giorno si trovano a Minneapolis, nello Stato del Minnesota. Il luogo in cui avvenne l’assassinio è ora adornato da opere commemorative.
Xena Goldman, Cadex Herrera e Greta McLain – Stati Uniti
Il 25 maggio 2020, un gruppo di artisti di Minneapolis composto da Xena Goldman, Cadex Herrera e Greta McLain ha realizzato un’opera di street art in onore di George Floyd. Questo è probabilmente il murale più noto di George Floyd. L’opera è apparsa più volte sui media e lo stesso ex presidente degli Stati Uniti Barrack Obama ha reagito ad essa.
Melodee Strong – Stati Uniti
Questa opera intitolata “Mama” si trova sopra il negozio Cup Food davanti al quale è avvenuta la tragedia. Raffigura madri afroamericane in lutto su uno sfondo che rappresenta la bandiera americana. L’immagine è stata ispirata dalla vittima che chiamava la mamma quando l’agente di polizia le ha tenuto il ginocchio sul collo per quasi 9 minuti.
Melodee Strong è stata anche chiamata a guidare un gruppo di artisti locali per disegnare le lettere Black Lives Matter su Plymouth Avenue, a nord di Minnealpolis, nel luglio 2020. Questo progetto è stato finanziato dalla Minnesota African American Heritage Museum Gallery.
Eme Freethinker – Germania
Questo murale è stato realizzato dall’artista Eme Freethinker su una delle sezioni del Muro di Berlino ancora in piedi. Lo stesso artista, noto anche come Jesus Cruz Artiles, aveva anche disegnato una caricatura del film Il Signore degli Anelli sul tema del Coronavirus. Per saperne di più, vi invitiamo a consultare il nostro articolo dedicato a questo tema.
Combo CK – Francia
Lo street artist parigino ha realizzato un affresco nella città di Grenoble in omaggio a George Floyd. L’opera è stata dipinta di fronte alla stazione di polizia della città. L’artista ha accompagnato la pubblicazione su Instagram con il messaggio “Le vite nere contano. Non dimentichiamo, non perdoniamo”.
Dugudus – Francia
L’artista Dugudus, noto anche come Régis Léger, ha realizzato un collage che mostra l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, vestito da poliziotto. Appare rilassato mentre tiene il ginocchio sul collo di George Floyd. Il testo sul corpo della vittima recita “Non riesco a respirare”. Un piccolo testo in basso a destra recita “R.I.P. George Floyd”.
M. Dettaglio sette – Kenya
In una baraccopoli nel sud di Nairobi, in Kenya, la vittima è stata raffigurata insieme alla parola “haki” che significa “giustizia”. L’opera, dai colori rosso e giallo, è stata realizzata dallo street artist keniota Allan Mwangi, meglio conosciuto come M. Detail Seven.
Tv Boy – Spagna
Anche l’artista TV Boy è intervenuto sul tema per le strade di Barcellona, in Spagna. La sua opera è apparsa il 31 maggio 2020 come tributo a George Floyd.
Il lavoro di Banksy per George Floyd
Il famoso street artist Banksy non ha perso l’occasione per dire la sua sull’omicidio di George Floyd. Il 6 giugno 2020, l’artista dello stencil ha svelato una nuova opera antirazzista ispirata alla tragedia che ha toccato Minneapolis e il mondo intero.
Il post su Instagram dell’artista fidanzato è stato accompagnato da un messaggio di sostegno a Black Lives Matter. Il messaggio recita:
“All’inizio pensavo di dover stare zitto e ascoltare i neri su questo argomento. Ma perché avrei dovuto farlo? Non è un loro problema. È un problema mio. Le persone di colore sono deluse dal sistema. Il sistema bianco. Come un tubo rotto che allaga l’appartamento di chi vive al piano inferiore. Questo sistema difettoso rende le loro vite una miseria, ma non spetta a loro ripararlo. Non possono – nessuno li farà entrare nell’appartamento di sopra.Questo è un problema dei bianchi. E se i bianchi non lo risolvono, qualcuno dovrà andare di sopra e sfondare la porta.“.
L’opera è apparsa mentre centinaia di persone si riunivano in Parliament Square a Londra per protestare contro la morte di Mr Floyd negli Stati Uniti il 25 maggio 2020.Il nuovo dipinto di Banksy raffigura una candela che brucia una bandiera americana. L’uso di gigli bianchi è forse un riferimento alla morte e alla resurrezione. Le opere dello street artist sono molto cupe e tetre.
Scopri anche altre opere impegnate di Banksy. Nel nostro negozio vi offriamo molte riproduzioni dell’artista.
Altre opere d’arte contro il razzismo
Dalla morte di George Floyd nel 2020, sono stati prodotti molti lavori antirazzisti. Tuttavia, ci sono molti altri affreschi che trattano il tema dell’antirazzismo.
Banksy – La rondine
Banksy ha fatto notizia quando ha realizzato quest’opera su un muro comunale dell’Essex, in Inghilterra. L’opera raffigura cinque piccioni con in mano degli striscioni che recitano “Tornate in Africa”, “Lasciate in pace i nostri lombrichi” e “I migranti non sono i benvenuti”. Il messaggio è indirizzato a una rondine solitaria che riposa su quella che sembra essere una linea telefonica. L’immagine ha poi suscitato lamentele e il consiglio ha distrutto l’opera d’arte, definendola offensiva e razzista. La reazione del comune dimostra che l’opera era chiaramente troppo vicina alla verità. La scelta di Banksy per gli uccelli è intelligente. Il piccione, più spesso associato alla città, è un uccello nativo di molte città da sempre. La rondine africana, invece, migra ogni anno in estate per godersi il sole mentre l’Africa trascorre i mesi invernali. L’arrivo delle rondini è sempre motivo di grande gioia, poiché spesso annuncia che l’estate è finalmente arrivata.
ZABOU – Il razzismo è un virus
Attraverso questo affresco “Il razzismo è un virus”, l’artista Zabou mostra che il razzismo è una malattia che dobbiamo combattere e sradicare.
Basato su una fotografia reale scattata durante le proteste di Black Lives Matter, questo murale raffigura un giovane manifestante nero che indossa una maschera con la scritta “Il razzismo è un virus”. Un promemoria per ricordare che le disuguaglianze e le ingiustizie esistono in tutto il mondo.
Alessandro Palombo – Chi è il prossimo?
Intitolata “Who is next?”, quest’opera dell’artista Alessandro Palombo è stata realizzata nel giugno 2020 sui muri delle strade di Milano. L’artista ha voluto incentrare questo murale sul tema del razzismo e del movimento Black Lives Matter.
Sulla lavagna appare la scritta “Who is next?”, che significa “Chi è il prossimo?”. La Statua della Libertà è raffigurata con la cuffia del Ku Klux Klan, e la versione afroamericana della famiglia Simpson è un ritratto corrosivo del sogno americano. Una riflessione sulla crisi razziale che colpisce gli Stati Uniti e il resto del mondo.
Nathan Murdoch
Nel 2019, lo street artist Nathan Murdoch ha creato un potente murale antirazzista in una metropolitana di Peterborough, in Inghilterra. Dopo la morte di George Floyd, l’interesse per quest’opera è risorto in tutto il mondo.Nathan Murdoch ha creato quest’opera gigantesca. Rappresenta le mani di due persone di diverso colore della pelle che formano un cuore con le dita. L’opera è stata dipinta a spray.
Scopri gli altri tributi!
Se avete letto altri articoli sulla street art, vi renderete conto che, ancora una volta, l’arte di strada è molto importante per trasmettere messaggi. Vi invitiamo inoltre a visitare gli altri articoli del nostro blog sulla street art.
Speriamo che i numerosi messaggi degli artisti abbiano un effetto positivo sulla società e sulla violenza antirazzista. Molti street artist continueranno a creare opere d’arte urbana per avere un impatto, far riflettere e cercare di cambiare le cose.
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